Cosa occorre per diventare animatore turistico

Cosa occorre per diventare animatore turistico

Cosa occorre per diventare animatore turistico? C’è un titolo di studio ad hoc per poter lavorare in un villaggio turistico? Occorre un diploma? Bisogna saper fare qualcosa come cantare, suonare, ballare, recitare? E’ un po’ una questione aperta su cosa serva per entrare  a far parte di un’equipe di animazione, anche perché parliamo di un lavoro nel quale la variabile umana ha valore preminente che entra in gioco in tutte le fasi del servizio, dalla sua preparazione fino all’erogazione diretta ai vacanzieri.

Fondamentalmente parliamo di un lavoro di squadra, dove ognuno ha il suo ruolo che si relaziona con quello degli altri al fine di allietare la vacanza di un turista. Prima di partire per il villaggio turistico, un animatore o aspirante tale deve chiedersi se ha disponibilità ai trasferimenti (non è un lavoro che si fa sotto casa e si svolgerà laddove si alloggerà per un determinato periodo), propensione al lavoro in gruppo (gli individualisti avranno vita assai difficile in villaggio), predisposizione alla comunicazione interpersonale (anche il più timido può uscire dal torpore avendone voglia), adattamento alle condizioni logistiche (dimenticate di alloggiare in camera ospiti con vista mare e pensate che siete lì per lavorare e avrete un posto letto nelle camere del personale, al pari di camerieri e cuochi), spirito di sacrificio (perché non è un lavoro impiegatizio ed in alcuni periodi è più intenso ed impegnativo), ordine e puntualità (che servono in ogni ambito lavorativo). Come già detto in altre occasioni, il resto s’impara.

Lavorando a contatto diretto con le persone, un valore imprescindibile è la buona educazione. Questa qualità, purtroppo, nessuna società di animazione potrà insegnarla!

Altre doti di un buon animatore turistico saranno la diplomazia (indispensabile per far fronte spesso alle critiche pesanti e le lamentele furiose dell’ospite insoddisfatto, ma anche alle rimostranze degli altri lavoratori della struttura ricettiva) e l’autocontrollo (in grado di frenare gli istinti scatenati da emozioni positive come l’innamoramento e quelle negative come la rabbia, l’invidia e la gelosia). Queste due qualità, a differenza di altre, col tempo si possono perfezionare fino a raggiungere dei livelli altissimi che faranno di te un grande professionista.

Antonio Longobardi

Ex Capo Villaggio

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