Il mondo dell’animazione turistica piange la prematura scomparsa di Francesco Di Molfetta

Il mondo dell’animazione turistica piange la prematura scomparsa di Francesco Di Molfetta

 La notizia che non avremmo mai voluto ricevere. Per una tragica fatalità è prematuramente venuto a mancare all’affetto dei suoi cari, ma anche a centinaia di compagni di viaggio che aveva incontrato sul suo lungo percorso di animatore turistico, Francesco Di Molfetta. In Jolly Animation, quando iniziò l’avventura nei villaggi turistici, lo chiamavano tutti Franceschino, per la sua giovanissima età, il fisico minuto e per distinguerlo da un altro Francesco dell’equipe di animazione che era più grande nella stazza e all’anagrafe.
Era il 2007 quando, al termine di uno stage con la scuola, si appassionò alla vita di villaggio aggregandosi allo staff di animazione di Pugnochiuso Resort, proprio nella sua terra, a qualche kilometro di distanza dalla sua Bisceglie.

Divenne un validissimo supporto al settore del Mini Club ma colpì subito per la sua simpatia ed estroversione al punto di essere la mascotte di un team di lavoro molto nutrito. La stagione successiva, a Bibione in Veneto, si tuffò con coraggio nella dimensione internazionale del VTI e seppe far breccia nel cuore di turisti stranieri, lui che non parlava neanche un po’ di inglese. Da lì crebbe professionalmente in fretta, passando da un team all’altro, dall’Italia all’estero, sempre al fianco di Jolly alla corte di importanti tour operator. 

Si prese una pausa, cercando altro, ma poi aveva capito che al cuore non si comandava e riprese a fare e disfare valige per seguire il carrozzone dell’animazione turistica tra villaggi ed hotel, tra mare e montagna. In Jolly Animation nel 2016 assunse i gradi di capo equipe all’Hotel Marinagri, un bellissimo cinque stelle della catena Greenblu, prima di guidare una stagione invernale in montagna a Pescasseroli. Tutti gli hanno voluto bene, perché gli riusciva naturale farsi amare. Per la sua energia implacabile, il suo buonumore contagioso, i suoi sorrisi stampati sul viso. Negli ultimi tempi aveva intrapreso un altro lavoro che riusciva a conciliare con quello di animatore e cantante in locali pubblici ed eventi. 

Ieri il tragico incidente. Aveva solo 30 anni. Ha sconvolto tutto il mondo dell’animazione turistica e tutti quelli che l’avevano conosciuto e condiviso con lui spiagge e teatri nelle stagioni passate a dispensare sorrisi. Ora starà animando le giornate in Paradiso. Tra gli Angeli.

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